Tutti dovrebbero essere ormai a conoscenza di usare l’olio crudo nelle varie pietanze, molti non sanno invece che è anche molto importante usarlo per le fritture, brevemente ne spiegheremo i motivi.

Prendendo a riferimento gli oli di semi che sono in realtà quelli più usati, ma nello stesso tempo meno indicati alle fritture e in quanto non contengono acido oleico e sostanze polifenoliche, che proteggono l’olio dalla sua stessa ossidazione.

Infatti alle alte temperature di frittura e di cottura gli oli di semi formano prodotti residui chiamati <polimeri> altamente nocivi per l’organismo ed indiziati come sostanze cancerogene.

Un solo dato è sufficiente a farci capire la superiorità netta dell’olio di oliva rispetto all’olio di semi in cucina.

L’olio di semi vari bollito per otto ore aumenta la sua viscosità del 65% mentre nell’olio di oliva non supera l’ 1%.

I prodotti dell’ossidazione, la cui presenza è verificabile proprio con l’aumento della viscosità, consumano la vitamine E presente nell’organismo, accelerando i processi di invecchiamento, e provocando danni al fegato.